Facile fare la differenziata a Londra. Tutti i rifiuti riciclabili in un unico bidone

Londra – Come sappiamo, i residenti dei paesi siciliani dov’è stato introdotto il porta a porta sono tenuti a consultare il "calendario di conferimento" rilasciato dall’amministrazione di appartenenza e a rispettare le indicazioni in esso contenute sulle categorie di materiali da lasciare sotto casa nei diversi giorni della settimana.
L’evidenza dell’inutile artificiosità di questo sistema è sotto gli occhi di tutti. Oltre a confondere le idee dei cittadini – già sufficientemente stressati dai vari problemi della vita quotidiana – questo metodo ipercervellotico li porta inevitabilmente ad effettuare errori di conferimento.
I volantini in questione, infatti, non sono in grado di dare tutte le risposte alle domande su cosa riporre in quale sacchetto. E non sempre – anzi, quasi mai – i cittadini chiamano l’esercente del servizio per chiarirsi le idee. Ciò accade, per esempio, quando ci si imbatte in imballaggi e materiali misti di plastica e cartone e non si sa se gettarli nel sacchetto della plastica o in quello del cartone: ma l’elenco potrebbe procedere a lungo.
La "raccolta sotto casa" non esiste solo da noi, ma anche nella circoscrizione di Lewisham, a sudest di Londra. Qui, però, essa viene eseguita in maniera molto più semplice: nessun calendario indica cosa conferire in quale giorno della settimana.
Ogni appartamento ha i suoi cassonetti di riferimento nell’atrio della propria abitazione: sono, cioè, ad uso privato ed è per questa ragione che i cassonetti per le strade sono rari. Gli operatori ecologici – come anche i postini – aprono i cancelletti delle abitazioni, varcano gli ingressi e fanno quello che devono fare.
Nei paesi etnei dove è stato attuato il porta a porta ed è avvenuta la decassonettizzazione, però, gli atri delle abitazioni sono sbarrati, i cassonetti stanno sulle strade e si continuano a verificare conferimenti dei rifiuti nei cassonetti altrui o addirittura furti di cassonetti che hanno costretto alcuni utenti a legare i loro bidoni a pali e ringhiere tramite catene.
Fenomeni tutti siciliani del tutto inesistenti a Lewisham, dove quando c’è bisogno di un bidone basta fare una richiesta per email all’esercente il servizio di raccolta e il problema viene risolto rapidamente.
Tra l’altro, rubare o fare il furbo in questa città è piuttosto difficile, perché esiste un sistema reticolare di videocamere a circuito chiuso (CCTV) che garantisce un elevato controllo sociale.
Ogni appartamento fa riferimento ai propri cassonetti: uno nero per i Rsu e uno verde per la Rd indifferenziata. Non è un refuso, avete capito bene: esiste un bidone per i materiali riciclabili misti.
A Lewisham – come in altre zone della città – nessuno va a cercare disperatamente un foglio di carta rilasciato dall’amministrazione per capire se lunedì è il giorno della plastica o della carta.
Fare la Rd è semplice: tutti i materiali riciclabili – che non comprendono l’organico – vanno nel bidone verde; tutti gli altri in quello nero. E per chi non sapesse cosa è differenziabile può fare riferimento alla legenda appiccicata sul coperchio del cassonetto per la Rd o al sito del Concilio di appartenenza.
Il motivo per cui è possibile la Rd mista è semplice.
Il Concilio di Lewisham ha firmato un contratto con la Bywaters, l’azienda che gestisce l’impianto di separazione MRF (Material Recycling Facility, ossia "stabilimento per i materiali riciclabili") sito nella zona di Bow, dove tutte le frazioni differenziate miste vengono separate dalle macchine per categorie (simile all’impianto di Vedelago). Dal 5 dicembre 2011 il Concilio di Lewisham riceve introiti per tutti i materiali riciclabili puliti e di buona qualità raccolti attraverso il servizio di Rd.
Per quanto riguarda la raccolta dell’organico, l’amministrazione invita i residenti ad effettuare il compostaggio domestico tramite le compostiere, in modo da produrre compost e liquido fertilizzante di qualità per piante da vaso e da giardino: una scelta eccellente per ridurre la quota di rifiuti alimentari destinata all’incenerimento nel SELCHP, la centrale termoelettrica a base Rsu dove vengono destinati tutti i rifiuti della circoscrizione.

(15. Continua. Le precedenti puntate sono state pubblicate il 22 febbraio, l’1, 12, 15, 22, 29 marzo, il 5, 12, 19 aprile, 3, 10, 16, 24 maggio e 7 giugno. La prossima pubblicazione è prevista venerdì 21giugno)