Fisco: un milione di euro di beni sequestrato ad azienda nel Catanese per evasione, tre indagati

Un decreto di sequestro preventivo per equivalente di oltre un milione di euro in denaro e immobili emesso dal Gip di Catania è stato seguito dalla Finanza nei confronti della Silver Group Srl, impresa di trasporto di merci su strada con sede ad Adrano e dei suoi amministratori, Antonio Siverino, di 43 anni, il figlio Francesco, di 23, e Maurizio Sangrigoli, di 42, indagati per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e per evasione di imposte sui redditi e sul valore aggiunto.
 
La sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte sarebbe stata avvenuta simulando la vendita di immobili aziendali in favore dei loro figli a prezzi significativamente inferiori a quelli stimati di mercato per rendere inefficace la procedura di riscossione coattiva di debiti erariali per oltre 1.400.000 connessa a pregressi illeciti tributari contestati all’impresa per gli anni d’imposta dal 2009 al 2011.
 
L’evasione di imposte sui redditi e sul valore aggiunto sarebbe stata realizzata mediante presentazione per l’anno 2015 di una dichiarazione annuale infedele che riportava elementi attivi di un ammontare inferiore a quelli effettivi ed elementi passivi inesistenti.
 
Quest’ultima condotta, secondo quanto accertato, avrebbe determinato per l’impresa un’evasione di Ires pari ad 280.307,46 euro e di Iva pari a 223.930,83 euro In particolare ad Antonio Siverino sono contestate entrambe le condotte illecite, essendo egli amministratore di fatto dell’impresa ed amministratore di diritto della Siver Group s.r.l., società quest’ultima con una denominazione simile all’impresa investigata e con sede e oggetto sociale comuni.
 
Al figlio Francesco, amministratore di fatto della Silver Group Srl, viene contestata per l’anno d’imposta 2015 un’evasione complessiva di Iva per oltre 200 mila euro e di Ires per oltre 280.000 euro.
 
A Sangrigoli, amministratore di diritto della Silver Group Srl, è contestata un’evasione di Iva per l’anno d’imposta 2015 di oltre 200 mila euro.
 
Durante le indagini è anche emersa una evasione di Ires e Iva realizzata in seno alla Silver Group Srl abbattendo i ricavi mediante la non contabilizzazione di fatture di vendita, la doppia contabilizzazione di costi e l’imputazione di acquisti di carburante inesistenti.