Se dividiamo i 25mila dipendenti ed operai per i 5mila chilometri di boschi, ci accorgiamo che in estate il territorio dovrebbe essere presidiato da uno di essi ogni 200 metri quadrati. Ciò significa che se facessero veramente il lavoro per cui sono pagati, nessuno potrebbe appiccare il fuoco o creare altri danni, perché i 25mila dipendenti ed operai si guarderebbero fra loro a vista.
Va da sé che una razionalizzazione per presidiare il territorio nelle 24 ore, in tre turni, comporterebbe che le distanze fra ciascuno di operai e dipendenti e l’altro aumenterebbero, ma sarebbero sempre inferiori al chilometro quadrato.
Quella che precede non è una pura esercitazione, bensì un piano preciso che dovrebbe essere messo in atto dai due assessorati di concerto. Vorremmo sapere dai dirigenti generali, Gullo e Arnone, se hanno pensato a gennaio 2013 di realizzare questo piano e, a maggio, di metterlo in atto.
Non v’è dubbio che, dato quanto precede, qualunque incendio dovesse scoppiare sarebbe colposo e la responsabilità oggettiva per culpa in vigilando e mancato esercizio delle funzioni sarebbe di assessori e dirigenti.
Da essa si trae il legno lavorato, il pellet per riscaldamento, la cellulosa per carta, cartone e simili, e le biomasse per la produzione di energia. Ecco come si stimola l’occupazione. Creando condizioni favorevoli per l’impianto di nuove imprese in settori trainanti del mercato quali i quattro prima indicati.
Assessori capaci e onesti e dirigenti altrettanto capaci e onesti dovrebbero occuparsi in via principale di creare le condizioni per lo sviluppo delle imprese esistenti e l’insediamento di altre nuove, anche mediante l’internazionalizzazione.
Creare le condizioni significa eliminare autorizzazioni e balzelli, automatizzare le procedure, informatizzare i percorsi, responsabilizzare tutti i dirigenti di seconda e terza fascia nonché i dipendenti, facendo loro capire che la festa è finita e che ora bisogna mettersi di buzzo buono a lavorare intensamente, isolando inetti, incapaci e disonesti.
Continuare a tenere gli occhi bendati è criminale. è ora di togliersi la benda e guardare lontano.