Ercolini ha appena ricevuto il Goldman Enviromental Prize, definito il Nobel per l’ambiente, direttamente dal presidente Usa, Barack Obama, in uno a centocinquantamila dollari.
Ma il maestro elementare non se n’è appropriato. Li ha subito versati nell’associazione Zero Rifiuti che ha inventato il sistema di raccolta, peraltro non originale. A tale progetto, Zero Waste, sono già iscritti 134 comuni italiani per un totale di 3.481.473 abitanti.
Non ci risulta che qualcuno dei 390 comuni siciliani sia iscritto a tale associazione. Vorremmo essere smentiti da qualcuno di essi, di cui daremmo veloce informazione ai nostri lettori.
La soluzione della differenziata, che a Capannori ha raggiunto quasi il 90 per cento, ha un buco e cioè il non utilizzo di una parte dei rifiuti per produrre energia elettrica, biogas e acqua calda. è vero che sono stati assunti 60 giovani per la raccolta differenziata, ma è anche vero che la risorsa-rifiuti non produce energia.
Caso diverso è quello di Peccioli (5mila abitanti). Lì è stato installato un impianto industriale che ha come materia prima gli Rsu. Oltre a tutte le componenti di materiali estratti, vi è la produzione di energia elettrica.
Nel comune di Larderello l’energia elettrica è prodotta utilizzando la geotermia, in quanto vengono imbrigliati i soffioni che escono dal terreno, in modo che essi azionino le turbine che, a loro volta, producono energia, esattamente come avviene in Islanda, isola vulcanica per eccellenza.
Un interessante progetto per l’utilizzazione di energia naturale viene realizzato qui da noi, di cui stampa e televisione non hanno dato notizia. Esso è descritto nelle pagine interne. In breve, si tratta di scavare fino a 170 metri nel sottosuolo e di prelevare il calore, portandolo in superficie, in modo da fare funzionare impianti di condizionamento a caldo e a freddo.
Il progetto è in corso di realizzazione, udite udite, a Palazzo dei Normanni. Quando sarà completato, le spese per energia saranno abbattute e gli impianti diverranno autonomi, dal fornitore della rete. Un’iniziativa che andrebbe fortemente supportata e su cui attiriamo l’attenzione dell’Assessore regionale al ramo.