PALERMO – Con decreti del 19 giugno 2013, pubblicati il 26 giugno in Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha approvato la ripartizione dei finanziamenti alle Regioni per la fornitura gratuita o semigratuita di libri di testo e dei fondi destinati alle Regioni a statuto speciale per l’erogazione di borse di studio, per un importo complessivo di oltre 69 milioni di euro, di cui 22,8 milioni sono destinati alla Sicilia, cioè 7,5 milioni per i libri di testo delle scuole dell’obbligo, 2,4 milioni per i libri di testo delle scuole secondarie e 12,9 milioni per le borse di studio.
Per la fornitura gratuita o semigratuita libri di testo, per l’anno scolastico 2013/2014, il Miur ha stanziato 53 milioni e 560mila euro, di cui: 40 milioni e 170mila euro a favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo, 13 milioni e 390mila euro per gli studenti delle scuole secondarie superiori.
Le risorse per l’erogazione, nel 2013, di borse di studio in favore degli alunni nell’adempimento dell’obbligo scolastico e nella successiva frequenza della scuola secondaria superiore ammontano, invece, a 15 milioni e 960.476 euro, di cui: 87.036 euro alla Valle d’Aosta, 847.089 euro al Friuli-Venezia-Giulia, 12.927.710 euro alla Sicilia, 2.098.641 euro alla Sardegna.
Nella tabella A si inserisce il piano di riparto dei fondi destinati alla fornitura dei libri di testo in favore degli alunni che adempiono all’obbligo scolastico secondo la distribuzione degli alunni meno abbienti stimata sulla base della percentuale delle famiglie con reddito disponibile netto inferiore a 15.494,71 euro per Regione.
La Sicilia svetta con il 29,1 per cento rispetto a tutta Italia di famiglie con reddito inferiore alla cifra appena menzionata. Sono stimati 277.993 alunni di cui 80 mila appartenenti a famiglie con reddito sotto la soglia dei 15 mila euro. Viene destinata una somma di 7,5 milioni di euro, la seconda più alta solo dopo la Campania che ne prende 7,9 (ma ha una percentuale minore di famiglie meno abbienti, 24,5). Dopo troviamo la Lombardia cui vanno 3,9 milioni, ma "solo" il 10,4 per cento di famiglie sotto soglia.
Per quanto riguarda i fondi per le forniture di libri di testo (tabella A1) per le scuole secondarie, stesso scenario con la Sicilia al primo posto con il 29,1 per cento di famiglie meno abbienti e 2,4 milioni di euro stanziati a favore 38.457 alunni di scuola secondaria appartenenti a famiglie meno abbienti, a fronte del totale di 132.156 alunni della loro classe di età. Dopo troviamo la Basilicata con il 28,8 per cento di famiglie meno abbienti e 5.018 alunni di quelle classi appartenenti a tali famiglie per i quali sono stanziati circa e 300 mila euro.