Il pozzo senza fondo della filiera della Formazione siciliana finanziata con fondi pubblici continua inesorabile il suo cammino. Dopo la piccola cura dimagrante ai corsi di formazione ora è da verificare quale sarà il destino degli Sportelli multifunzionali. Hanno fatto la loro prima apparizione nel 2000, ma di loro si hanno notizie certe solo a partire dal 2005. Da quell’anno sino ad ora sono costati 470 milioni di euro al’incirca, spicciolo più spicciolo meno, e non si ha nemmeno alcuna informazione sui possibili effetti benefici che hanno avuto sulla Sicilia. In pratica il loro lavoro è quello di raccogliere le domande di disponibilità al lavoro e di trasmettere poi tutto al Centro per l’impiego che avrà il compito di verificare nella propria banca dati quali sono le richieste di professionalità delle aziende private. (
continua)