Quell’aria siciliana irrespirabile

PALERMO – La Sicilia fatica a migliorare la qualità della propria aria. I polmoni siciliani ogni giorno subiscono l’effetto multiplo della mobilità insostenibile, dei trasporti, delle centrali elettriche e dei processi collegati alla raffinazione dei prodotti petroliferi.
“L’inquinamento atmosferico nuoce alla salute” è stato per molto tempo un motto basato sul buon senso, ma adesso, dicono studi europei, ha trovato anche la correlazione scientifica. In Sicilia le malattie cardio-respiratorie, secondo una stima, uccidono circa 800 persone all’anno.
Le performance industriali della Sicilia sono in miglioramento, ma ancora esagerate (+5,8%) rispetto al meccanismo europeo dei certificati di emissione (ETS). In prima fila tra i “fumatori” il settore industriale e gli impianti di combustione mentre a superare i pacchetti europei sono gli impianti di combustione e metallurgia. (continua)