Prestiti ai giovani e alle imprese, 17 miliardi dalla Bei

In un mare di brutte notizie sul fronte economico, arriva dalla Bei – la Banca europea degli investimenti – una buona nuova per giovani e piccole e medie imprese. L’istituto erogherà entro la fine dell’anno ben 17 miliardi di euro sotto forma di prestiti agevolati, allo scopo di finanziare la ripresa e lo sviluppo produttivo.
 
I prestiti personali serviranno dunque a mettere in piedi nuove attività lavorative, o a rilanciare quelle provate dalla crisi attraverso investimenti in ricerca e sviluppo. A testimonianza di quanto sia importante questo aspetto per risalire la china in tutto il Vecchio Continente, c’è l’aumento delle risorse a disposizione: dai 14,1 miliardi precedentemente pattuiti ad, appunto, gli attuali 17.
 
L’intervento della Bei era atteso, sopratutto dalle aziende di piccole dimensioni che costituiscono l’ossatura del tessuto produttivo italiano. Il denaro concesso servirà anche a stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro, a sviluppare progetti di energia sostenibile e a realizzare nuove reti infrastrutturali, locali e comunitarie.
 
Soddisfatto il commento di Werner Hoyer, presidente della Bei: “I fondi ‘lavori per la gioventù saranno disponibili già da agosto e permetteranno agli stati membri di avviare i loro programmi regionali e nazionali. La Bei è impegnata ad aumentare sensibilmente i prestiti per le piccole e medie imprese e per gli investimenti cruciali per la crescita economica”. L’obiettivo finale, conclude Hoyer, è “accrescere le abilità professionali e aumentare i posti di lavoro per combattere la disoccupazione giovanile”.