In altre parole, Crocetta deve concentrarsi sui problemi che impediscono lo sviluppo, adottare le soluzioni di sistema che possono frantumarli e mettere sulla strada della crescita tutta l’economia dell’Isola. Solo crescendo si genera lavoro e si dà spazio a tanti disoccupati o inoccupati, e si sistemano i precari pubblici.
Qualcuno potrebbe osservare che non solo Crocetta si deve porre questi obiettivi, ed è vero. Ma in una nave è il capitano che deve avere chiarezza di idee, visione prospettica, tempestività delle azioni, insomma dare l’esempio di una persona capace, in condizione di portare la nave dentro il porto.
è pur vero che tutti devono concorrere al buon esito del viaggio: imprenditori, professionisti, dipendenti, dirigenti pubblici e privati, banche e così via. Ma tutte queste parti economiche e sociali non otterrebbero risultati apprezzabili se restassero fuori da un progetto concreto, eseguito da chi ha la massima responsabilità istituzionale.
Nella Regione vi è l’altro polo che ha responsabilità nei confronti dei cittadini: l’Assemblea regionale, cioè il soggetto che ha compiti legislativi e ispettivi. Cioè deve fare ottime leggi e controllare l’azione della Giunta regionale. Si attendono conferme.
L’agricoltura va sostenuta (non aiutata), eliminando i finanziamenti assistenziali e potenziando quelli che consentono di produrre e vendere in modo competitivo. Anche artigianato e cooperazione sono meritevoli di sostegno (non di un aiuto).
Per fare tutto questo ed altro ancora è necessario un braccio operativo finanziario, che è l’Irfis, da affidare a un amministratore delegato nazionale o internazionale di grandi capacità, in modo da farlo ridiventare lo strumento che aiuti lo sviluppo del business delle imprese siciliane.
Le cose che scriviamo sono comprensibili per le persone normali? Sono comprensibili a Crocetta, oppure occorre che ci spieghiamo meglio?
Disponibili a farlo, se richiesto. In ogni caso, noi possiamo prospettare soluzioni e azioni, tocca al presidente della Regione mettere in atto queste o altre migliori, se ne ha. Ma, per favore, la smetta di occuparsi di questioni di cui i siciliani non sentono il bisogno, mentre hanno bisogno che i problemi si risolvano. Presto e bene.