Invece, c’è bisogno di fiducia nel futuro, e voi, come vertici dei 390 Comuni, avete il dovere di amministrare bene, di utilizzare al meglio ogni entrata, ricordandovi il sacrificio che sostengono i vostri cittadini nel pagare le imposte, e di dare alla macchina della vostra amministrazione la massima efficienza. È proprio l’efficienza la chiave per tagliare le spese.
Tradotto, che significa? Significa che per avere la stessa porzione di servizio si spenda di meno, ovvero a parità di spesa si ottengano più servizi e di migliore qualità.
Non vi rifugiate nella facile critica che questi sono criteri aziendalistici, perché dimostrereste ignoranza. Voi sapete, infatti, che l’amministrazione comunale è un’azienda di servizi, che non ha scopo di lucro e come tale deve utilizzare risorse di lavoro e risorse finanziarie in un sistema descritto analiticamente nel Piano aziendale, proprio dei Comuni, come si fa in tutta Europa.
Ma voi, ce l’avete il Piano aziendale? Se sì, mandatecelo, così lo pubblicheremo. Se no, affrettatevi a compilarlo, utilizzando le migliori risorse professionali interne ma, ove occorresse, consulenti veramente competenti di livello nazionale e internazionale.
Cari sindaci, vi è un’altra questione. Per dimostrare l’acquisita efficienza, avete l’obbligo professionale di chiedere le certificazioni di qualità europee delle vostre procedure, in modo da potere dimostrare ai cittadini che esse siano adeguate e moderne.
Dovete inoltre aprire nel vostro sito l’area della trasparenza con la nomina del responsabile della trasparenza (Dlgs 33/13) e la nomina del responsabile anticorruzione (L. 190/12).
Trasparenza significa trasformare la vostra amministrazione in un palazzo di vetro, illuminato, nel quale i cittadini possano vedere, nel quale nessuno può fare magagne o esercitare privilegi, dal quale sono banditi la corruzione, il favoritismo e il clientelismo, cancri che hanno distrutto le vostre comunità, noi tutti.
Se a tutto questo aggiungete la richiesta di iscrizione all’Associazione nazionale dei Comuni virtuosi, potrete completare il quadro, dimostrando l’orgoglio di essere stati eletti sindaci e l’orgoglio di servire i vostri cittadini come essi meritano.