Tondo Gioeni, riapre il cantiere per portare a termine il progetto

CATANIA – È stato riaperto ieri mattina il cantiere del Tondo Gioeni. Dopo l’abbattimento del cavalcavia, avvenuto nella settimana di Ferragosto, e dopo la settimana di interruzione, i lavori per la realizzazione della maxi rotatoria che prenderà il posto del ponte sono partiti, infatti, ieri mattina. Bisognerà aspettare, però, qualche giorno per vedere gli operai della ditta che sta realizzando l’opera, la Tosa appalti srl di Acireale, al lavoro per la costruzione della rotatoria. Dopo la demolizione della rampa e la messa in sicurezza di via Albertone, in modo da poterla riaprire al traffico, occorrerà effettuare una serie di sopralluoghi da parte dell’amministrazione, per verificare la presenza dei sottoservizi e mapparli, in modo da poter spostare quelli che dovessero intralciare il cantiere.
Lo ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Bosco, in seguito a una riunione tecnica svoltasi nella Sala giunta di Palazzo degli Elefanti alla quale hanno preso parte anche il vicesindaco Marco Consoli, il direttore dei lavori Rosario Mirone, il comandante dei Vigili urbani Alessandro Mangani, i tecnici comunali dell’Utu e i rappresentanti dell’azienda appaltatrice.
“I lavori sono ripresi ieri con l’eliminazione della parte residuale del tronco di base del cavalcavia e con la rifinitura dell’assetto sommitale del muro con l’asportazione delle barre di armature emergenti e la sistemazione del guard rail per consentire il riassetto della viabilità lungo la via Albertone – ha evidenziato il rappresentante dell’amministrazione Bianco. Questa fase si protrarrà per una decina di giorni, durante i quali – ha aggiunto – l’amministrazione e la Direzione lavori provvederanno anche alla mappatura dei sottoservizi, indispensabile per lavorare in sicurezza e senza creare disservizi, attraverso una serie di sopralluoghi con i rappresentanti dei vari soggetti interessati, tra cui Enel, Telecom, Asec e Sidra”.
La durata dei lavori per la rotatoria che, come affermato dallo stesso Bosco “potrebbe subire lievi ritocchi rispetto al progetto inziale”, dipenderà appunto dall’individuazione certa dei sottoservizi.
Sul fronte della viabilità, però, la seconda parte dei lavori non comporterà, come ipotizzato inizialmente, la chiusura alternata di una delle carreggiate della circonvallazione. L’importante arteria cittadina resterà aperta al traffico in entrambi i sensi di marcia.
“Si tratterà magari – ha spiegato il vicesindaco Consoli – di corsie di larghezza leggermente ridotta, si pensa a tre metri piuttosto che tre metri e cinquanta, ma questo non dovrebbe creare troppi problemi alla circolazione. Inoltre metteremo in strada nuovamente diverse squadre di Vigili urbani e il loro supporto si rivelerà ancora una volta determinante con l’approssimarsi dell’apertura delle scuole, quando il traffico veicolare sarà certamente maggiore”. “L’Amministrazione – ha concluso Consoli – ha comunque già predisposto una serie di possibili correttivi per migliorare la qualità della circolazione diminuendo i disagi per gli automobilisti”.