Protezione incivile per 200 sindaci

PALERMO – Gli edifici strategici costituiscono la porzione più delicata da proteggere all’interno della Sicilia del rischio sismico. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, accade il contrario perché scuole e ospedali si trovano ospitati in strutture vecchie e non a norma. Non esiste nemmeno una mappatura adeguata perché la presenza degli edifici strategici si inserisce all’interno dei piani di emergenza, che soltanto la metà dei sindaci siciliani ha predisposto in barba all’obbligo previsto dalla legge nazionale. A fronte di una situazione così drammatica e un territorio tra i più pericolosi d’Italia, si fatica a trovare soluzioni per la messa in sicurezza degli immobili. Di recente sono stati stanziati, tramite decreti di protezione civile e del governo nazionale, 80 milioni di euro, ma è tempo di muoversi. (continua)