Questa è la via del disastro, perché questo dissennato comportamento farà indebitare ancora di più la Regione, sottraendo risorse al sistema economico e peggiorerà l’enorme disoccupazione di cui nessuno si preoccupa. Non sarà certo il pannicello caldo dei 50 mln € distribuiti a pioggia a 20 mila disoccupati, per tre mesi, che potrà risolvere strutturalmente la questione occupazionale.
Crocetta abbia il coraggio di tagliare i 3,6 mld € di spesa regionale improduttiva, di togliere i privilegi a chi li detiene, a cominciare da sé medesimo, di creare una task-force con i migliori dirigenti regionali, che ci sono, per creare attrattiva di investimenti nazionali e internazionali, di turisti nazionali e internazionali, mettendo sulla vetrina della Regione l’imponente numero di beni culturali e paesaggistici di cui dispone l’Isola.
È assolutamente necessario che il numero di pernottamenti di visitatori, anche business, aumenti cospicuamente rispetto al misero dato attuale.
Ma la cosa più urgente è mettere in moto i 10 mld € di appalti per opere pubbliche perché sono già finanziati, almeno sulla carta.
La questione è tutta qui: anteporre l’interesse generale a quello particolare. Crocetta si occupa dell’interesse dei siciliani oppure dei propri interessi, del proprio partito, delle persone a lui vicine? Risponda con sincerità, se ne è capace, contestualmente alle 14 domande cui non ha ancora risposto, poste dal QdS più volte, che toccano i gangli dello sviluppo.
Nessuno pensi che noi ce l’abbiamo con lui in quanto persona. Non ci interesserebbe se non fosse il presidente della Regione. Dunque, svolgiamo inchieste sul suo operato, controlliamo quello che fa per conto dell’opinione pubblica siciliana, gli rivolgiamo inviti e gli suggeriamo soluzioni in quanto, ripetiamo, presidente della Regione.
Fra poco, scadono i primi 12 mesi della sua legislatura, senza che abbia conseguito nessuno dei risultati sbandierati ai quattro venti. Così non può continuare, perchè il danno che subiscono imprenditoria e disoccupati di tutti i settori è enorme e con esso quello dei siciliani. Tutti.