Combustibile Rsu, Regione siciliana cieca

PALERMO – Non ci sono più gli inceneritori di una volta. Non lasciatevi ingannare dal tono: è una buona notizia. Secondo l’Atia Iswa Italia – l’associazione italiana che aderisce ad Iswa (International solid waste association), l’associazione mondiale dei rifiuti solidi – negli ultimi cinquant’anni la concentrazione media delle polveri inquinanti nei fumi prodotti dagli impianti di incenerimento si è ridotta di mille volte e quella delle diossine di oltre cinquemila volte.
Aggiungiamo: non è un caso se nelle principali città europee gli impianti di valorizzazione energetica del rifiuto – strutture avanzate e dalle emissioni perfettamente in regola con gli standard europei – non solo non inquinano ma sono perfettamente integrati nel sistema di gestione dei rifiuti.
La Sicilia, però, preferisce interrare circa il 90% dei suoi rifiuti, danneggiando l’ambiente e le tasche dei suoi cittadini. (continua)