Partecipate, Regione siciliana non taglia

Ancora ritardi alla Regione, che fanno perdere 120 milioni di entrate, almeno per il 2013. Questa è la cifra che secondo la Corte dei Conti Sicilia,  nella relazione al rendiconto 2012 della Regione, il governo Crocetta  avrebbe dovuto prevedere tra le entrate in finanziaria dalla liquidazione delle partecipazioni, ma non lo ha fatto. Non sarà che in effetti non c’era nessuna intenzione di tagliare? Eppure circa 110 milioni di euro tra le spese per queste operazioni sono state previste nel bilancio 2013! Un piano, in effetti, sembrerebbe esserci, ma non è stato ancora ufficializzato. Altro ritardo sta nel non avere aggiornato i nomi e i compensi degli amministratori, sul sito sì, ma risalenti a due anni fa, mentre la Lombardia, che ha un terzo delle nostre partecipate, pubblica tutto aggiornato al 31 gennaio 2013.
Nessuna sanzione per la mancata trasparenza, perchè Romeo Palma (il responsabile per la trasparenza alla Regione) non può comminarla, visto che la sua nomina non gli è stata ancora notificata, altro ritardo! (continua)