Agire con concretezza, aver chiaro l’obiettivo che si vuole raggiungere, fare tutto quello che si può per superare gli ostacoli, anche aggirandoli. Ecco cosa serve, detto senza fronzoli.
Vi è un processo semplice attraverso il quale si può capire la natura di un qualunque problema, riflettendo su quale possa essere la relativa soluzione. Si parta dalla considerazione che ogni problema ha la sua soluzione. La morte non è un problema perché non ha soluzione.
Sapendo questo, la prima fase del percorso riguarda la valutazione dei termini, cioè capire perché una circostanza si è verificata, che cosa l’ha generata, chi ne è stato il dante causa, insomma, fare una diagnosi per capire il meglio possibile che cosa bisogna affrontare.
Il metodo descritto vale per qualunque fattispecie e per qualunque settore della vita, personale o professionale. Muoversi con saggezza, lungimiranza e intuito è un modo indispensabile per approssimarsi alle questioni irrisolte che ci vengono incontro ogni giorno. E poi, avere una mentalità costruttiva e positiva, non lagnandosi del fatto che una questione va affrontata e possibilmente risolta. Insomma, mantenersi sempre nella condotta del fare.
E, infine, la quarta fase di questo processo, cioé l’azione. Un problema non affrontato e non risolto si incancrenisce. Il malato senza cura, nel tempo, muore. Qualche volta muore anche con la cura, perché le regole della Natura funzionano indipendentemente dalla nostra volontà. Noi possiamo fare tante cose, anzi, dobbiamo fare tutte quelle possibili, ma non possiamo mai contrastare i meccanismi al di sopra delle nostre possibilità.
Agire, dunque, è necessario e bisogna farlo con determinazione, capacità realizzativa e forza d’animo anche in quei casi in cui non si avrebbe la voglia di agire.
L’immagine del messicano (chissà perché proprio lui) che non ha la voglia di scacciare la mosca che gli si posa sul naso, la dice lunga sull’indolenza e sull’abulia che risiedono spesso in tante persone che pure si trovano in buono stato di salute.
Valutare, scegliere, decidere, agire. Ecco il processo che abbiamo tentato di riassumere brevemente. Naturalmente non è esaustivo e resta aperto al contributo di chi ragiona e vive da persona umana, non da essere inutile.