Meno bonifiche, più malattie

PALERMO – La Regione ha lanciato il piano straordinario per interventi sanitari nelle aree a rischio ambientale della Sicilia. In prima linea ci saranno le zone più a rischio e quindi Augusta, Melilli e Priolo in provincia di Siracusa, e quindi l’area di Gela (Caltanissetta) e di Milazzo (Messina). Un primo passo per mettere mano alle bonifiche delle aree industriali isolane che a distanza di decenni continuano a necessitare di interventi adeguati per superare lo stato di contaminazione. La popolazione, intanto, continua ad ammalarsi e a morire. Per l’amianto mancano ancora la mappatura e i fondi, condizioni indispensabili per cominciare un grande opera di messa in sicurezza del territorio, mentre per la bonifica di Siracusa gli oltre 700 milioni promessi nell’accordo quadro del 2008 non sono mai stati utilizzati. (continua)