La mafia è nei Comuni del Nord

PALERMO – Dal 1991 a oggi i vari Governi nazionali hanno emesso ben 243 provvedimenti di scioglimento di Consigli comunali – 14 solo nel 2013 – perché la loro attività era ormai considerata compromessa dalla criminalità organizzata. Il terribile morbo che affligge gli Enti locali ha gradualmente avvolto anche le Regioni del Nord e, negli ultimi anni, sono numerosi gli esempi, naturalmente negativi, di amministrazioni settentrionali mandate a casa per condizionamenti mafiosi.
La geografia dei Comuni sciolti si è così trasformata e la recente vicenda del Comune di Sedriano, nel milanese, è senz’altro il dato più indicativo: è infatti il primo Comune della Lombardia sciolto per mafia (qualche settimana fa), anche se fa seguito a casi eclatanti come quello di Desio, in provincia di Monza Brianza, e di Buccinasco, in territorio milanese. (continua)