Lavori verdi, Sicilia sempre nera

PALERMO – L’Italia del futuro è destinata a essere sempre più verde: i lavori legati all’energia da fonte rinnovabile e all’ambiente incidono in maniera sempre più determinante nel delineare lo stato dell’occupazione nazionale e le aziende che hanno già investito nella sostenibilità sono riuscite a venir fuori dalle secche della crisi e a rilanciarsi sul mercato.
Non è una festa per tutti, perché l’Italia della rivoluzione verde ha il suo cuore orientato a settentrione, dove si concentrano la parte più cospicua del potenziale fatturato e delle assunzioni. Per la Sicilia il triste primato di essere tra le prime del Meridione, ma non può bastare per una regione che ha tutte le carte in regola, almeno in termini di risorse naturali, per competere al meglio con tutti in Europa. A incidere anche un guida politica incerta: l’ultimo Piano energetico regionale risale al 2009, redatto su parametri riferiti ad anni precedenti, e pertanto obsoleto, tanto che si resta in attesa delle nuove linee guida. Ma ogni giorno che passa è un vantaggio per le aree concorrenti. (continua)