Università: Catania, laurea honoris causa all’architetto Maria Giuseppina Grasso Cannizzo

"Progettista di straordinaria intensità di opere del nostro tempo, che riesce a coniugare nei suoi lavori le esigenze e gli aspetti formali dell’architettura contemporanea con le scelte esecutive e costruttive della più moderna ingegneria. Pur operando quasi esclusivamente nel sud-est della Sicilia, esprime contenuti e opere di respiro internazionale che comunicano una dimensione etica nel loro divenire forma per la comunità".
 
Con questa motivazione, espressa dal direttore del dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura, prof. Enrico Foti, l’Università di Catania ha conferito questo pomeriggio la laurea honoris causa in Ingegneria Edile-Architettura all’architetto Maria Giuseppina Grasso Cannizzo. La cerimonia di consegna si è tenuta nell’aula magna del Palazzo centrale alla presenza delle autorità accademiche.
 
"Il conferimento della laurea ad honorem – ha detto il rettore Francesco Basile – attesta la straordinaria levatura dell’architetto di chiara fama internazionale, le cui opere si caratterizzano per il saper coniugare l’architettura contemporanea con la più moderna ingegneria".
 
"È motivo di particolare soddisfazione per noi – ha aggiunto – che l’architetto Grasso Cannizzo sia una nostra conterranea e che a tutt’oggi operi nella nostra terra, privilegiando sempre, nelle sue realizzazioni, la qualità rispetto alla quantità e la difesa dell’immagine del paesaggio, facendo dialogare il nuovo e l’antico e ricercando poi l’integrazione tra la dimensione umana e il contesto".
 
Di origini ragusane, l’architetto Grasso Cannizzo a conseguito la laurea in Architettura nell’Università di Roma La Sapienza nel 1974. Ha insegnato a Roma, Palermo e a Siracusa. Nel 2010 è stata invitata dal Royal Institute of Technology di Stoccolma a partecipare come docente al Workshop Vittoria/Stoccolma – Intervento sul quartiere Forcone.