Abolire l’autonomia dei privilegi

Autonomia speciale, ovvero competenza esclusiva su una serie di materie, tra cui beni culturali, agricoltura, ambiente, pesca, enti locali, territorio, turismo, polizia forestale. Ma la nostra Isola non conosce in tutte queste materie una situazione di prosperità e benessere, nonostante sia molto dotata sia per la posizione geografica che per le civiltà e gli insediamenti che l’hanno caratterizzata storicamente, rendendola la regione dove si trova la più alta percentuale di beni archeologici di tutta Italia. Ebbene autonomia speciale ha significato in oltre sessant’anni un accumulo di privilegi per pochi a partire dai consiglieri regionali che da noi si chiamano deputati e sono equiparati per il trattamento economico ai senatori, per passare ai consiglieri comunali in esubero, tanto da costarci 140 milioni in più solo con le ultime elezioni del 2012 e 2013, rispetto alla riduzione del loro numero possibile applicando le leggi nazionali. (continua)