In Sicilia la Bersani non fa diminuire i costi di Rc auto dei giovani

Nell’ultimo studio realizzato dall’Osservatorio SuperMoney sulle assicurazioni per le automobili è stato analizzato nello specifico il rapporto tra i guidatori under 30 e la Legge Bersani. Questa permette infatti di avere un’Rc auto scontata prendendo la classe di merito più bassa tra quelle dei genitori.
 
L’Osservatorio ha preso in considerazione un campione di 500 mila richieste di preventivo per l’assicurazione arrivate al portale che confronta le offerte di Quixa, Linear, Generali, e delle migliori compagnie che sono presenti sul mercato.
 
Facendo un confronto tra il numero dei giovani under 30 che ha sfruttato la Bersani nel periodo novembre 2011-novembre 2012 con quelli che l’hanno fatto nell’anno successivo, SuperMoney ha rilevato che in un anno i guidatori che non hanno potuto utilizzare questo “bonus” sono cresciuti del 5,18%. Oggi, infatti, il 55,76% degli automobilisti under 30.
 
Questa è la situazione a livello nazionale, scendendo nel dettaglio regionale, in Sicilia, per esempio, nel periodo novembre 2011-novembre 2012 il 43,02% non aveva sfruttato la Bersani e il 56,98% sì, mentre oggi ben il 55,17% dei giovani non riesce ad avere questo sconto, contro il 44,83% che invece sfrutta l’opportunità. Come interpretare questi dati? Sicuramente un primo motivo deve essere legato alla crisi del settore automobilistico, che continua a vedere scendere le vendite di auto.
 
In secondo luogo c’è la crisi finanziaria che opprime da tempo tutta l’economia italiana e che quindi spinge i genitori verso altre spese considerate fondamentali rispetto all’acquisto di una nuova macchina. Si preferisce magari fare una polizza diversa, come la cosiddetta “guida libera”, ovvero dare la possibilità a persone diverse dall’intestatario dell’assicurazione di guidare lo stesso mezzo.
 
Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney, ha commentato così l’analisi: “La Legge Bersani ha dato a tantissime famiglie l’opportunità di risparmiare, e si rivela ancora oggi uno strumento normativo efficace. Se molti non possono permettersi un’auto nuova, e quindi non possono approfittarne, ciò non vuol dire tuttavia che sia impossibile risparmiare sull’Rca”. “Il mercato assicurativo si rivelerà più dinamico di quello dell’auto se i consumatori dimostreranno consapevolezza nelle loro abitudini d’acquisto – ha concluso Manfredi – L’aumento del 70% dei confronti online dei preventivi Rca che abbiamo registrato nei mesi scorsi ne è la dimostrazione: gli utenti non si accontentano più della prima proposta, o dell’offerta dell’assicuratore di fiducia, e le compagnie devono adeguarsi con soluzioni sempre più competitive”.