Palermo: assistente sociale e vigile ferite da una paziente con un paio di forbici

Un’assistente sociale del Comune di Palermo della quarta circoscrizione è stata colpita con un paio di forbici da una donna che chiedeva di conoscere dove erano stati portati i fratelli allontanati dalla famiglia d’origine e dati in adozione.
 
Una vigile intervenuta insieme ad altri colleghi è stata ferita alla mano.
 
La responsabile dell’aggressione, che aveva subito due Tso, ha afferrato le forbici trovate nell’ufficio dell’assistente sociale Sara Cavelli e l’ha colpita diverse volte.
 
La donna ha anche dato fuoco ad una porta della sede della quarta circoscrizione in viale Regione Siciliana e ha messo tutto a soqquadro.
L’assistente sociale si trova adesso ricoverata al pronto soccorso del Civico; la vigile è stata medicata alla mano con cinque punti di sutura.
"Ormai noi rappresentiamo il fronte office della sofferenza – dice Giovanni Paternostro assistente sociale – Come per i medici, le guardie mediche e noi assistenti sociali viviamo questi ultimi anni con enormi difficoltà e sempre con maggiore difficoltà riusciamo a fronteggiare queste emergenze. La gente disperata per la progressiva povertà e il disagio sociale sfoga le sue frustrazione contro gli operatori che si trova in prima battuta".
 
"La donna – aggiunge – in pieno delirio conosceva la mia collega. Era stata più volte seguita. Chiedeva continuamente di conoscere dove fossero stati portati i fratelli dati in adozione. Notizie che non si possono dare. L’ennesimo no ha fatto scattare la reazione violenta che ha provocato il ferimento di due donne".