Startup, premiata la Sicilia che innova

CATANIA – Sono tre le startup siciliane vincitrici dell’edizione 2013 di Working capital, l’iniziativa di Telecom Italia per sostenere idee imprenditoriali nell’ambito del digitale e delle nuove frontiere di Internet. Sono “Secure distributed backup system”, “Hubotics” e “Treat”, che sono stati tra i 15 team sul territorio nazionale che si sono aggiudicati un Grant del valore di 25.000 euro ciascuno per “il loro alto potenziale innovativo e di sviluppo del business”.
 
Secure distributed backup system è un sistema di archiviazione sicura dei dati personali attraverso la distribuzione, criptazione ed organizzazione di porzioni di dati con meccanismi anche di derivazione peer to peer. Il team è composto dal professore catanese Salvatore Riccobene, dal messinese Giuseppe Patanè, e da Francesco Emmi, originario di Taormina.
 
Hubotics mira alla realizzazione di un sistema robotico per la riabilitazione motoria ed è caratterizzato da una struttura meccanica motorizzata che aiuta la movimentazione degli arti. La struttura può essere attivata in modalità remota (ad esempio, da un terapista che imposta un programma riabilitativo) o dall’utente stesso, attraverso dei dispositivi che permettono di interpretare la sua intenzione di muovere l’arto. Il team è composto da Luca Randazzo di Biancavilla e dal lombardo Roberto Rossi, originario di Saronno.
 
Treat, infine, è una piattaforma per la terapia dei bambini affetti da autismo attraverso la programmazione di robot di fattezze umanoidi. Il team è composto dai fratelli Daniele e Marco Lombardo, originari di Catania come Giuseppe Pennisi, e dai messinesi Pietro Lanzafame e Francesca Timpano.