Turismo in Sicilia, Natale a luci spente

PALERMO – A Taormina, la capitale del turismo siciliano, oltre la metà degli esercizi alberghieri sono chiusi per ferie, in pochi riapriranno solo tra Natale e Capodanno, in molti resteranno chiusi fino a marzo. Succede così un po’ in tutte le maggiori località turistiche dell’Isola. E’ notizia di questi giorni che a gennaio cesserà definitivamente di operare il mitico Grand Hotel Delle Palme di Palermo, protagonista per oltre un secolo di storia siciliana tra personaggi del calibro di Richard Wagner e Francesco Crispi. Decisione del megaproprietario “Acqua Marcia” che ha comunicato pure di dover licenziare 134 dipendenti su 213 nei vari hotel che il gruppo possiede in Sicilia perché “i costi di gestione da novembre a marzo di ogni anno non sono più sostenibili rispetto al numero degli ospiti”. Sono alcuni segni di un turismo invernale che in Sicilia non esiste, mentre i maggiori competitor ci rubano i turisti, e la Regione rimane inerme. (continua)