Rinnovabili, Regione commissariabile

PALERMO – Sull’eolico si continua a polemizzare e discutere senza avere strumenti aggiornati di gestione che servano a determinare il progressivo raggiungimento degli obiettivi di energia da fonte rinnovabile che è quanto l’Ue ha richiesto all’Italia. La Regione, che deve compiere uno slancio record per adempiere ai suoi compiti verdi per il 2020 così come richiesto dal decreto burden sharing, fino a qualche mese fa nascondeva nei cassetti dell’assessorato richieste di autorizzazione per impianti che risalivano al 2005.
Le polemiche non salveranno la Sicilia, anzi la condanneranno al commissariamento, nella migliore delle ipotesi, o alle sanzioni europee, nella peggiore. L’eolico, il fotovoltaico e le altre fonti rinnovabili vanno normate e organizzate, perché in maniera equilibrata si possano raggiungere gli obiettivi previsti per la Sicilia. Peccato che l’ultimo piano del 2009 vanti una redazione risalente ai primi anni duemila. (continua)