Giovane di ventidue anni ucciso a coltellate in piazza nell’Agrigentino, fermato diciannovenne

 
Un ragazzo di ventidue anni, Vincenzo Busciglio, è stato ucciso a coltellate ad Alessandria della Rocca, un comune dell’entroterra agrigentino, forse al culmine di una lite avvenuta nella piazza del paese.
 
Il giovane è morto subito dopo essere stato trasportato nell’ospedale di Ribera.
 
I carabinieri hanno trascorso la notte interrogando in caserma alcuni giovani e stamattina, dopo avergli sequestrato dei coltelli che dovranno essere analizzati, hanno fermato Pietro Leto, di 19 anni. Le indagini sono coordinate dal procuratore di Sciacca (Agrigento) Roberta Buzzolani, e dal sostituto Roberta Griffo.
 
Resta ancora da chiarire il movente del delitto. I Carabinieri hanno acquisito alcuni filmati delle telecamere di videosorveglianza che, ancora adesso, vengono passate in rassegna e analizzati.
 
"Il paese è sconvolto – ha detto don Salvatore Centinaro, parroco di Alessandria della Rocca -, sta soffrendo. Conoscevo bene Vincenzo, era un bravo ragazzo. Non cercava risse, né liti. Era amabile e indifeso".
 
"Dovremmo chiederci, credo, come comunità – ha aggiunto – , fino a che punto siamo vicini a Dio. Quando l’uomo si allontana da Dio diventa una bestia. Invito tutti a una seria riflessione sul valore della vita e sul rispetto della dignità umana".