"Lo sciopero dei lavoratori Cmc impegnati nei lavori della Metropolitana Catania ha portato alla convocazione di due importanti tavoli di crisi con l’intervento delle istituzionali regionali e del Prefetto di Catania".
Lo affermano in un comunicato il segretario generale e segretario territoriale della Filca Cisl etnea Nunzio Turrisi e Domenico Murabito, rendendo noto che, dopo la convocazione della Prefettura per martedì 26 marzo, è arrivata ieri sera quella rivolta alle sigle sindacali di categoria, Cmc e Ferrovia Circumetnea da parte dell’assessorato regionale alle Infrastrutture.
L’incontro è fissato per venerdì 22 marzo alle 10 nella sede della Presidenza della Regione di via Beato Bernardo, a Catania,
"Al centro del confronto – aggiungono i due sindacalisti – ci saranno le richieste sindacali che vertono principalmente su garanzia delle retribuzioni, salvaguardia livelli occupazionali, scongiurare il rischio del blocco cantieri e, al tavolo regionale, anche lo sblocco delle opere incompiute".
Le organizzazioni sindacali di categoria concludono affermando che, "alla luce delle convocazioni, lo sciopero dei cantieri Cmc è stato momentaneamente sospeso in attesa degli esiti dei tavoli sindacali. Rimane lo stato di agitazione e rimane alta la preoccupazione sull’intera situazione di crisi".