Approvare il bilancio preventivo 2013 solo a fine dicembre 2013 è un’assurdità perché significa che la gestione efficiente del Comune è assolutamente compromessa. Fino a quando non sarà stabilita una sanzione, ovvero la decadenza del sindaco e del consiglio comunale che non approvano il preventivo entro il 31 dicembre dell’anno prima, si andrà avanti con la cattiva amministrazione.
La legge nazionale 124/13 ha consentito l’approvazione del preventivo del 2013 fino al 30 novembre, ma ben cinque comuni capoluogo su nove in Sicilia hanno sforato anche questo termine, che era stato prorogato dal 30 settembre.
Abbiamo interpellato Ardizzone, presidente dell’Ars, Crocetta, presidente della Regione e tutti i capigruppo dei partiti all’Ars per conoscere il loro parere sull’opportunità di una legge che ponga fine a questi disastrosi ritardi. (
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