Irfis, scatola vuota ma costosa

Spese per il personale aumentate in un anno di quasi un milione di euro, e poi ricorso a professionisti esterni con un’impennata significativa. E mentre questi costi si impennano non si fanno neanche significativi passi in avanti sul piano della produttività. Anzi, tutto resta congelato da una serie di pasticci normativi della Regione. Tutto questo riassume l’attuale situazione dell’Irfis, l’Istituto regionale per il finanziamento alle industrie in Sicilia, società finanziaria specializzata nel credito agevolato e nella erogazione di fondi regionali. Su di essa la Regione ha investito, ed anche tanto, ma rischia seriamente di rimetterci le penne. Nel senso che il progetto di trasformazione iniziale dell’istituto non sembra andare in porto e questo vuol dire anzitutto fallimento. Di questi tempi non ci si può permettere però di fare grossi investimenti senza avere un tornaconto ed è quello che sta accadendo al governo siciliano. (continua)