Regioni bancomat dei gruppi consiliari

I Parlamenti regionali teatro di peculato e danno erariale, soldi pubblici delapidati per gli obiettivi più disparati, tranne che per la buona politica. I padri della Costituzione italiana si rivoltano nella tomba a sentire che solo quattro regioni, almeno fino adesso, sono immuni da indagini in questo senso. Dieci milioni di euro sarebbero stati defraudati dai gruppi parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana, che hanno disatteso l’articolo 5 dello Statuto della Regione siciliana, in cui da più di sessant’anni è scritto: “I deputati, prima di essere ammessi all’esercizio delle loro funzioni, prestano nell’Assemblea il giuramento di esercitarle col solo scopo del bene inseparabile dell’Italia e della Regione”.
Dal 2013, però, come prevede la legge 213/2012 e il decreto legislativo 33/2013 tutti i rendiconti delle spese dovranno essere depositati dai gruppi e pubblicati on line dall’Ars. (continua)