Catania, parcheggiatori abusivi nel mirino

Chi vive a Catania sa quanto sia diffuso il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Nelle vie principali o tra gli anfratti del Centro storico, così come nei pressi di discoteche o luoghi di ritrovo, ovunque si celano questi sacrestani di strade che “gestiscono” come fossero le proprie. E d’altro canto a “ragione” se nessuno gli dice nulla: le autorità che per molti anni li hanno lasciati imperversare indisturbati da una parte; dall’altra buona parte dei cittadini che – principalmente per paura di subire ritorsioni – lasciano una mancia o se preferite un pizzo (a volte imposto, con qualche faccia tosta che arriva a chiedere pure dai 2 euro in su).
 
La situazione nell’ultimo periodo, però, pare stia cambiando. Oggi i militari del gruppo della Guardia di finanza di Catania hanno identificato 10 posteggiatori abusivi che operavano nella zona del porto e di alcune piazze vicine. Sono stati comminati verbali per violazioni amministrative, che prevedono sanzioni sino a 3.000 euro.
 
Nei giorni scorsi anche la Polizia di Stato, in collaborazione con i Vigili urbani, ha effettuato una serie di blitz nel Centro storico etneo e a Librino. E l’altro ieri il deputato nazionale, Basilio Catanoso, e il sindaco di Acicastello, Filippo Drago, hanno illustrato la loro proposta per inasprire le pene previste dal Codice della strada verso gli abusivi. Un disegno di legge che, se approvato, introdurrebbe il reato penale per chi esercita illegalmente l’attività di parcheggiatore (dunque non solo la sanzione pecuniaria).