Bonifiche ambientali, solo balle

PALERMO – L’abbattimento delle royalties per le estrazioni (anche petrolifere) non ha convinto nessuno. E a soppesare bene i pesi in giunta si può facilmente capire che un governo presieduto da Rosario Crocetta, già dipendente Eni, e con esponenti come Lidia Vancheri, assessore alle Attività produttive e in passato funzionaria di Confindustria Sicilia, non avrebbe potuto agire percorrendo una strada differente. A destare sconforto, semmai, sono state le conseguenti e superficiali promesse di immediate bonifiche nelle aree inquinate che hanno destato l’impressione di una manciata di illusioni per il popolo, visto che dalla fine degli anni novanta è quasi tutto bloccato da temporeggiamenti delle aziende e blocchi burocratici. Insomma, la rivoluzione crocettiana, ormai soltanto sbiadito residuo da megafono elettorale, prosegue con la sua proverbiale tenacia miscelando confusione e false speranze. (continua)