Primarie siciliane a rischio “per rimpasti e posti di manager”

"È insopportabile che una parte del Pd stia mescolando le sorti del partito con quelle del governo Crocetta, mettendo in mezzo anche elezioni europee e addirittura le nomine dei manager nella sanità. Una trattativa mortificante per gli iscritti e gli elettori. Le primarie sono una festa di democrazia, così si distrugge tutto. Noi il candidato l’abbiamo, è Giuseppe Lupo. Sono certo che si ricandiderà". Lo dice il deputato regionale democratico Anthony Barbagallo, quando mancano poco più di 24 ore alla scadenza dei termini per la presentazione delle candidature per le primarie del 16 febbraio.
 
"Dopo le dimissioni di Cuperlo – sostiene Barbagallo – difficilmente si potrà avere un candidato unitario. Lupo ha lavorato bene, ha il sostegno di centinaia di sindaci e amministratori, oltre che un vasto consenso nell’elettorato del Pd". Per Barbagallo "qualcuno vuole affossare la festa democratica delle primarie, con giochetti sulla pelle degli iscritti e degli elettori". "E’ incredibile che qualcuno ritenga di potere sacrificare le primarie negoziando rimpasti, posti di manager e candidature – conclude Barbagallo – Noi siamo contro questi accordi di Palazzo".