Per i giovani con idee un treno per entrare nel mondo del lavoro

Buone notizie nel campo degli incentivi per la creazione di impresa giovanile. Sono stati rifinanziati, anche per la Sicilia, con 80 milioni di euro gli incentivi per l’Autoimpiego e l’Autoimprenditorialità gestiti da Invitalia. Un ambito regolato dal decreto legislativo 185/2000. Da oggi sarà possibile presentare nuove domande di ammissione alle agevolazioni per iniziative da realizzarsi esclusivamente in Sicilia e nelle altre regioni individuate dal testo di legge, vale a dire Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sardegna.
 
Sono stati inoltre stanziati 18 milioni di euro per incentivare lo sviluppo delle imprese turistiche, culturali e naturalistiche nei Poli di attrazione culturali, naturali e paesaggistici localizzati nei comuni di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Partiamo dall’Autoimpiego: l’agenzia sostiene la realizzazione e l’avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione. Le iniziative che vengono sostenute sono: lavoro autonomo (in forma di ditta individuale) con investimenti previsti non superiori a 25 mila e 823 euro; microimpresa, in forma di società di persone, con investimenti previsti non superiori a 129 mila e 114 euro; ed infine il franchising, in forma di ditta individuale o di società, da realizzare con franchisor accreditati con l’agenzia.
 
Le agevolazioni finanziarie previste riguardano: gli investimenti (contributo a fondo perduto e mutuo agevolato); la gestione (contributo a fondo perduto); servizi di assistenza tecnica e gestionale. Per accedere alle agevolazioni occorre presentare una domanda contenente il piano d’impresa che evidenzi la coerenza tra il profilo del soggetto promotore e l’iniziativa imprenditoriale, che descriva la validità tecnica, economica e finanziaria dell’iniziativa. Si dovrà poi sostenere un colloquio finalizzato alla verifica del possesso delle conoscenze e competenze necessarie alla realizzazione dell’iniziativa proposta.
 
Per quanto concerne invece l’Autoimprenditorialità si promuove la creazione di nuove società o l’ampliamento di società già esistenti. È rivolta alle imprese composte in maggioranza, dei soci e dei capitali, da giovani tra i 18 e i 35 anni. Finanzia la produzione di beni e la fornitura di servizi in diversi settori. Sostiene investimenti non superiori a 2,5 milioni di euro e prevede agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto mutuo agevolato.
 
In tal senso Invitalia valuta i progetti ed eroga i finanziamenti con un processo certificato Iso 9001 e controlla tutto il ciclo dei finanziamenti per scoraggiare eventuali comportamenti scorretti delle imprese beneficiarie. Sotto questo aspetto sempre Invitalia ha avviato, in attuazione di un accordo sottoscritto con la guardia di finanza, un processo di monitoraggio dell’intero ciclo dei finanziamenti concessi. I controlli verranno effettuati nelle diverse fasi di valutazione del progetto, dall’istruttoria all’erogazione delle agevolazioni.