Ospedali psichiatrici, chiesta l’ennesima proroga

Un emendamento al decreto Milleproroghe che prevede lo “slittamento” dal 2014 al 2017 per la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg).
 
La proposta arriva dalla Conferenza delle Regioni, che ha approvato un documento emendativo al decreto, già trasmesso alle commissioni parlamentari competenti. Inizialmente prevista per il 2013 (leggi qui), la chiusura degli Opg era già stata prorogata al primo aprile 2014 (leggi qui).
 
Con l’emendamento della Conferenza delle Regioni si propone di posticipare la chiusura di queste strutture all’1 aprile 2017.
“L’art. 3-ter della Legge n. 9/2012 – si legge nelle motivazioni all’emendamento – stabiliva il primo febbraio 2013 quale termine ultimo per il completamento del processo di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari. Con la legge n. 57/2013 il termine di cui sopra è stato sostituito stabilendo altresì che ‘Dal 1° aprile 2014 gli ospedali psichiatrici giudiziari sono chiusi’”.
 
“Nonostante il fatto che le Regioni abbiano presentato, entro i ristretti termini assegnati (15 maggio 2013), i programmi per la realizzazione delle strutture sanitarie alternative agli Ospedali psichiatrici giudiziari, le stesse non saranno in grado di poter nemmeno avviare nei pochi mesi rimasti, le procedure di gara per la scelta del progettista e dell’impresa esecutrice dei lavori. Per tale motivo risulta necessaria una proroga di almeno quattro anni per realizzare le strutture alternative agli ex Opg consentendo la chiusura definitiva di quest’ultimi”.
 
Sono sei gli Opg ancora presenti in Italia: quello di Castiglione delle Stiviere (Lombardia), di Reggio Emilia (Emilia Romagna), di Montelupo Fiorentino (Toscana), di Secondigliano (Campania), di Aversa (Campania) e di Barcellona Pozzo di Gotto (Sicilia). Circa 800 (183 in Sicilia, leggi) sono invece i malati mentali attualmente residenti negli Opg per i reati commessi.