Renzi è premier, metà governo è donna

Due ore e mezzo di colloquio con Giorgio Napolitano per convincerlo della bontà della propria squadra. “Arrivo, arrivo”, scrive poi un tweet. Matteo Renzi è il nuovo presidente del consiglio dei Ministri. Ha deciso di guidare una squadra snella, solo 16 ministri, di cui la metà (ben otto sono donne). Domani alle 11.30 ci sarà il giuramento del governo Renzi al Quirinale.
 
L’esecutivo dovrà ora superare lo scoglio del voto di fiducia, ma sistemate le caselle dei ministeri il passaggio parlamentare non dovrebbe riservare particolari sorprese. In ogni caso la prima parola spetterà lunedì al Senato, dove la maggioranza è più risicata; poi martedì toccherà alla Camera, per un passaggio perlopiù formale visti gli ampi numeri su cui può contare il solo Pd.
 
La nuova squadra.
 
Chi resta. Sono stati confermati tre membri del Nuovo Centrodestra (Angelino Alfano al Viminale, Beatrice Lorenzin alla Salute e Maurizio Lupi ad Infrastrutture e Trasporti), nonché Dario Franceschini, che va alla Cultura, e Andrea Orlando, che passa dall’Ambiente alla Giustizia.
 
I volti nuovi. Marianna Madia va alla Pubblica amministrazione, mentre Maria Elena Boschi alle Riforme e Rapporti con il Parlamento. Entrambe le neo ministre hanno meno di 40 anni, come il premier. Appena quarantenne è Federica Mogherini, neo ministro degli Esteri (che prende il posto di Emma Bonino, ed è subito polemica). Altre donne del team in ruoli chiave sono Susanna Giannini, Federica Guidi e Roberta Pinotti (per la prima volta ministro ma già sottosegretario con Letta) e Maria Carmela Lanzetta, che vanno rispettivamente all’Istruzione, allo Sviluppo Economico, alla Difesa e alla Affari Regionali. Per la prima volta in un ruolo politico attivo il presidente in pectore dell’Istat, Pier Carlo Padoan, all’Economia.; e Giuliano Poletti, già presidente di Legacoop, al Lavoro e Welfare.
 
 
Schematicamente, ecco l’esecutivo Renzi al completo:
 
Graziano Delrio sarà sottosegretario presidenza del Consiglio
Alfano, ministro dell’Interno
Andrea Orlando, ministro della Giustizia
Federica Mogherini agli Esteri
Roberta Pinotti ministro della Difesa
Pier Carlo Padoan all’Economia
Federica Guidi allo Sviluppo economico
Gianluca Galletti ministro dell’ambiente
Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture
Maurizio Martina, ministro dell’Agricoltura
Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione
Giuliano Poletti, ministro delle Politiche sociali
Beatrice Lorenzin, ministro della Salute
Dario Franceschini, ministro dei Beni Culturali
Maria Elena Boschi, ministro delle Riforme e dei Rapporti Parlamento
Maria Carmela Lanzetta, ministro degli Affari Regionali
Marianna Madia va al ministero delle semplificazioni e della Pa