Francesco Messineo: bene Matteo Renzi sulla lotta alla mafia

Dopo aver incontrato i componenti del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica di Palermo, la commissione nazionale Antimafia, presieduta da Rosy Bindi, nel capoluogo per affrontare le problematiche relative all’uso dei beni confiscati alla mafia, sta ascoltando i vertici della magistratura del distretto.
 
Presenti all’incontro il procuratore generale Roberto Scarpinato, il procuratore Francesco Messineo, gli aggiunti Vittorio Teresi, Maurizio Scalia, Leonardo Agueci, e il pm Nino Di Matteo. La commissione vedrà poi i giudici delle misure di prevenzione, gli amministratori giudiziari, esponenti delle associazioni di categoria e dei sindacati. Gli incontri proseguiranno domani con l’audizione dell’Antimafia regionale. La visita terminerà con una conferenza stampa a palazzo dei Normanni.
 
Aperture al nuovo governo nazionale arrivano dal Francesco Messineo. “Il programma per la lotta alla mafia annunciato dal premier Renzi – ha dichiarato il procuratore – mi pare condivisibile e serio e, se realizzato, farà avanzare l’azione di contrasto a cosa nostra”.
 
“Nessun programma – ha aggiunto – è del tutto esaustivo, ci saranno cose da aggiungere e altre riforme che potrebbero aiutarci, ma comunque questo è un ottimo punto di partenza”. Tra le riforme che il magistrato auspica, anche se non riferite all’azione di contrasto alla mafia c’è la modifica della legislazione sulla prescrizione “che – ha spiegato – andrebbe ripensata,ricalibrata sulla disciplina di quella civilistica. Questo gioverebbe al nostro lavoro e non solo per i reati di corruzione”.