Conto termico per riscaldamento, via alle domande dal 31 marzo

CATANIA – Il Gestore dei servizi energetici (Gse) ha pubblicato sul proprio sito web il bando per accedere agli incentivi del Conto termico per la sostituzione d’impianti di riscaldamento da 500 a 1000 kW termici con pompe di calore o caldaie a biomassa. In particolare dalle 9.00 del 31 marzo alle 21.00 del 29 maggio gli interessati dovranno iscriversi agli appositi registri per accedere agli incentivi in ottemperanza all’articolo 4 comma 2 lettere a) e b) del DM 28 dicembre 2012.
Gli interventi contemplati sono:
– la sostituzione d’impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
– sostituzione d’impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa.
La richiesta d’iscrizione deve essere trasmessa esclusivamente per via telematica accedendo al portale termico del Gestore dei servizi energetici (Gse) che è accessibile tutti i giorni, 24 ore su 24, ad eccezione dei giorni di apertura e di chiusura del registro.
Le risorse finanziarie disponibili sono pari a 6,91 milioni di euro annui per gli interventi realizzati dalle Amministrazioni pubbliche e a 22,81 milioni di euro per gli interventi realizzati dai soggetti privati.
Nella graduatoria ,oltre alle dichiarazioni inserite dai soggetti responsabili, si darà precedenza ai piccoli impianti e alla data della richiesta d’iscrizione al Registro.
La pubblicazione dei risultati avverrà entro sessanta giorni dalla data di chiusura dei Registri e sarà pubblicata sul sito del Gse il quale si riserva di verificare la veridicità e la correttezza delle informazioni dichiarate dai soggetti responsabili. In caso di mancato rispetto delle condizioni contenute nel D.M. 28 dicembre 2012 o nel relativo bando, il Gse procede all’esclusione degli interventi dalle graduatorie. Elementi per l’esclusione sono la mancanza dei requisiti richiesti,il mancato rispetto dei termini di presentazione della domanda, l’incompletezza dei documenti richiesti.