Criminale armato fino ai denti riceveva sussidio dalla Regione

La Regione da diversi anni gli pagava un sussidio di 832 euro al mese come precario inserito nel bacino degli ex Pip. Alcuni giorni fa Fabio Pispicia è stato fermato dalla polizia a Palermo, con un’altra persona, a bordo di una Fiat Uno, con due pistole 7,65 e calibro 38, passamontagna e guanti.
 
Gli investigatori stanno cercando di appurare se il commando stesse per commettere un delitto nell’ambito di una presunta guerra di mafia per il controllo del territorio o per tentare una rapina. Pispicia è stato espulso dal bacino dei precari, assieme ad altre 24 persone, pochi giorni fa a seguito dei controlli in corso da parte della Regione sui quasi tremila beneficiari del sussidio, disposti dal governatore Rosario Crocetta, che ha disposto verifiche a tappeto.
 
"Questa vicenda fa capire su cosa abbiamo messo le mani e sul lavoro che stiamo compiendo – afferma Crocetta – .Tutto questo è stato tollerato per anni, a causa dell’assenza di controlli. Una situazione inaudita e spaventosa".
 
Fabio Pispicia è fratello di Salvatore, boss di Porta Nuova condannato nel processo Gotha e cognato di Tommaso Lo Presti, uno degli scarcerati eccellenti del mandamento mafioso: alle spalle ha qualche piccolo precedente per spaccio di stupefacenti e ricettazione.