Biocarburanti, la Regione si sveglia

PALERMO – Il futuro della Sicilia passa dal superamento di alcuni blocchi che ne impediscono la crescita: rifiuti, trasporti insostenibili, agricoltura in crisi, modelli insostenibili di sviluppo, prodotti petroliferi. Alcune delle magagne più grandi dell’Isola potrebbero trovare un parziale sollievo grazie all’incentivazione della filiera dei biocarburanti dai rifiuti, un settore che gli addetti ai lavori prevedono che esploderà nel giro di qualche anno per andare a sostituire, entro il 2030, almeno il 16% del fabbisogno di prodotti petroliferi nel settore del trasporto di tutta l’Ue. Una ricetta valida per la Sicilia che da una raccolta differenziata spinta che punti sull’organico, sul legno e sui residui da agricoltura potrebbe attivare occupazione e giro d’affari, riducendo, al contempo, le emissioni inquinanti del settore dei trasporti.