Ars, per i collaboratori esterni anche più di 50 mila € l’anno

Tra i collaboratori esterni assunti dai gruppi parlamentari all’Ars c’è chi percepisce anche oltre 50 mila euro all’anno, chi si ‘ferma’ a quota 40 mila e chi invece guadagna appena 8 mila euro. In totale si tratta di una cinquantina di persone assunte l’anno scorso con i fondi del contributo unificato, non più utilizzabile per arruolare personale dal primo gennaio di quest’anno, cioè da quando è entrata in vigore la legge sulla spending review, che ha previsto tuttavia il "salvataggio’ dei cosiddetti contratti in essere (al 31 dicembre del 2013) del personale esterno.
 
Numeri che hanno fatto andare in tilt i conti dell’Ars che nei giorni scorsi ha stabilito, in accordo con i capigruppo, di procedere al taglio del 10% degli stipendi degli esterni per rientrare nei budget del bilancio. Rimangono invece bloccati gli scatti d’anzianità per il personale cosiddetto stabilizzato, 86 persone alcune con oltre vent’anni di servizio e a disposizione dei gruppi parlamentari. Pd e Pid-Fi sono gli unici gruppi a non avere personale esterno e ad avvalersi solo di stabilizzati, oltre che di portaborse. Il gruppo col maggior numero di ‘esterni’ è quello dei 5stelle.