Lombardo ricorda Montalto: “Magistrato di rigore morale”

PALERMO – “Sono trascorsi 27 anni ma la figura e il sacrificio di Ciaccio Montalto sono ancora un esempio cui tutti possono guardare. Seppe, infatti, ancor giovane magistrato, coniugare rigore investigativo e dirittura morale riuscendo a scoprire gli affari della mafia trapanese in anni in cui ben poco si conosceva di essa”. L’ha dichiarato il presidente della Regione Raffaele Lombardo ricordando il giudice antimafia.