Quattro aule multimediali per gli studenti di UniPa

PALERMO – Quattro nuove aule multimediali sono state inaugurate dal rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla. 181 sono i nuovi personal computer installati e 18 i terminali leggeri a disposizione degli studenti che avranno accesso a una rete wireless e un server di Ateneo potenziati per il supporto, la gestione e la virtualizzazione dei desktop remoti.
Le prime due, inaugurate lo scorso 24 marzo in viale delle Scienze, sono l’aula F110 nell’edificio 8 del Dipartimento di Ingegneria e dell’Aula 3.4 nell’edificio 14 del dipartimento di Architettura, mentre le altre due, inaugurate il 25 marzo, sono la Sala IV del circolo giuridico, all’interno dell’ex convento dei Teatini in via Maqueda e l’aula didattica multimediale annessa all’aula stellino nel complesso didattico di via Parlavecchio, presso la scuola di Medicina.
Non solo. Completate e attivate anche due aule didattiche multimediali: il Lab 1 e il Lab 4, entrambe nell’edificio 12 in viale delle Scienze e contano 55 postazioni; mentre sono state attrezzate come spazi tecnologici l’aula multimediale A e l’Aula multimediale B, nel Polididattico di viale delle Scienze. “Rispettiamo così un altro impegno assunto con gli studenti all’interno di un patto che ha consentito sia la realizzazione di nuovi servizi, sia il potenziamento e il miglioramento di servizi esistenti. –  afferma il rettore Roberto Lagalla – Rispondiamo così all’aumentata richiesta di percorsi formativi che, indipendentemente dagli ambiti professionali, possano dare le conoscenze di base e mirate per utilizzare e interagire con gli strumenti tipici delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione”.
Il progetto, costato circa 415 mila euro, è finanziato dall’Ateneo nell’ambito delle iniziative per migliorare e potenziare i servizi destinati agli studenti. Proprio per loro, infatti, le aule sono state progettate e attrezzate e con un duplice obiettivo. Da una parte vogliono essere un luogo per attività generiche, dall’altro per attività didattiche pratico-teoriche che richiedono l’utilizzo del computer. Parliamo quindi di servizi come aula studio, di ricerche, consultazione di banche dati on-line, utilizzo di programmi software specifici e per la produttività individuale, metodi di apprendimento curiosity driven.
 
Tre, nel dettaglio, le tipologie di strutture su cui si è intervenuti, come spiega il responsabile del progetto, nonché ricercatore di Sistemi di elaborazione delle Informazioni del dipartimento di Biopatologia e Biotecnologie mediche, Salvatore Vitabile. “Siamo intervenuti sulle aule didattiche multimediali stand-alone, equipaggiate con personal computer configurati con l’ambiente di virtualizzazione Oracle VM VirtualBox – spiega – sulle aule didattiche multimediali virtualizzate e sugli spazi tecnologici, equipaggiati con strumentazione di rete e punti di accesso wired e wireless per consentire l’accesso alla rete Unipa, e quindi alla rete Internet, tramite i propri terminali mobili o portatili”.