Non avere un disavanzo annuale vuol dire non appesantire ancor più l’enorme debito che, a gennaio 2014, ammontava a 2.085,5 mld €. Non c’è via d’uscita, se non tagliare le spese o aumentare le entrate, non più deprimendo l’economia col massacro di questi ultimi anni, ma attraverso la crescita del Pil, che ha come più importante risultato l’aumento dell’occupazione.
Quasi trecento anni fa, Adam Smith (1723-1790) fissò le regole della moderna economia e tutti quelli che non le osservano o sono ignoranti oppure in malafede: in ambedue i casi creano danno ai cittadini.
Avere i conti in ordine non significa rinunciare allo sviluppo, tutt’altro. Significa disporre le risorse necessarie per andare verso la crescita, che non si fa a parole, ma investendo. Senza risorse non si può investire, ma le risorse non ci sono se sono utilizate per la spesa corrente che, per la maggior parte, è improduttiva e clientelare.
La questione è chiarissima ed è inutile girarci attorno: avere i conti in ordine non significa strozzare l’economia, ma aiutarla a crescere e con essa, ripetiamo, aiutare a crescere anche l’occupazione.
È, quindi, imperativo che si ottenga il pareggio di bilancio, senza del quale non può cominciare l’abbattimento del debito pubblico.
Infatti, lo Stato può vendere il suo patrimonio mobiliare e immobiliare, che ammonta a circa 500 miliardi, per un decimo l’anno. La congiuntura favorevole che si apre da qua ai prossimi cinque anni (le vacche grasse) consentirà di far aumentare i prezzi di tali beni e quindi con una migliore realizzazione.
Un Comico deve fare il comico, un vero politico dev’essere colto e sapiente. Purtroppo, i comici si sono messi a fare i politici e gli ignoranti si sono inventati politici. Risultato, non sanno di che parlano.
Vorrebbero forse che il disavanzo annuale diventasse il 6 per cento? Ma il maggior debito non andrebbe ad aumentare quello consolidato? Rispondano a queste due domande il Comico e gli ignoranti, anziché dar fiato alla bocca. E non continuino a imbrogliare l’opinione pubblica che, per fortuna, capisce di più e non è tanto credulona.
La questione che andiamo scrivengo è ovviamente ridotta all’osso, per renderla comprensibile. Il Fiscal compact non è un imbroglio, in quanto è essenziale per non fare aumentare il debito. L’abbattimento dello stesso fa risparmiare interessi. Manovre essenziali per crescere.