PALERMO – S’incrementa l’offerta formativa siciliana. Oltre cento nuovi indirizzi di studio saranno, infatti, attivati nelle scuole superiori regionali a partire dal prossimo anno scolastico, purché venga rispettato il numero minimo di alunni e siano garantiti locali idonei.
Il provvedimento, firmato il 20 marzo scorso dall’assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Nelli Scilabra, ha ricevuto il via libera del ministero dell’Istruzione. Con la Circolare n. 21 del 25 ottobre scorso il dirigente generale del Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione Professionale dott.ssa Anna Rosa Corsello aveva invitato gli istituti d’istruzione secondaria di secondo grado ad avanzare proposte di istituzione di nuovi indirizzi di studio, al fine di porre in essere gli interventi necessari per conseguire una più razionale ed efficace distribuzione dell’offerta formativa sul territorio regionale. I nuovi indirizzi di studio richiesti dovevano inoltre essere coerenti con la riforma della scuola superiore e proposti secondo le tabelle di confluenza degli istituti tecnici, degli istituti professionali e dei licei, per settore, indirizzo e articolazione.
L’attivazione dei nuovi indirizzi, sancita col decreto firmato dall’assessore Scilabra, è subordinata all’effettiva concreta sussistenza delle condizioni previste dalla normativa di riferimento, con particolare riguardo alla presenza del prescritto numero di alunni, alle necessarie delibere di assunzione degli oneri di legge da parte dell’Ente locale competente, alla disponibilità di locali idonei e di attrezzature necessarie per l’attivazione, oltre che all’adeguatezza della rete dei trasporti. L’istituzione scolastica dovrà inoltre osservare i limiti indicati dalle vigenti disposizioni in materia di dotazione organica del personale docente: tutte condizioni che dovranno essere verificate dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia. Qualora dovesse venire a mancare il numero prescritto di alunni, l’attivazione dei nuovi indirizzi di studio verrà posticipata all’anno scolastico 2015-2016.
I nuovi indirizzi di studio riguardano tutte le province dell’Isola. In particolare ne verranno attivati 17 ad Agrigento, 8 a Caltanissetta, uno a Enna, 16 a Catania, 22 a Messina, 24 a Palermo, 7 a Ragusa, 7 a Siracusa e 9 a Trapani. Tra gli indirizzi attivati troviamo corsi di enogastronomia, scienze applicate, turismo economico, manutenzione e assistenza tecnica, sistemi informatici, moda, costruzioni e ambiente.