Incompiute e ritardi soffocano la Sicilia

La Sicilia con le sue cattedrali nel deserto. E sono tante, sparse un po’ ovunque: strade, strutture sanitarie e di accoglienza, impianti sportivi, civili abitazioni, mercati agricoli, scuole e tanto altro ancora. C’è di tutto nel calderone delle opere pubbliche incompiute: un lunghissimo elenco di investimenti rimasti lettera morta e soprattutto di una marea di soldi spesi e di tanti altri che, almeno sulla carta, si dovranno spendere. Sono ben 155 le opere pubbliche che ancora oggi restano intrappolate nella burocrazia o nell’inerzia, o magari negli errori di progettazione dettati da superficialità o, peggio ancora, da incompetenza dei tecnici burocrati. La mappa di queste brutture siciliane è stata redatta dall’Ufficio Speciale di Coordinamento delle attività tecniche e di vigilanza sulle Opere Pubbliche della Regione Sicilia. (continua)