Suolo zero, l’Isola perde terreno

PALERMO – La rinascita dell’edilizia è segnata dal cammino della stella della riqualificazione energetica. Lo dicono i dati dell’ultimo rapporto Cresme che hanno certificato una porzione sempre crescente del fatturato annuale derivato dalla manutenzione degli edifici e dall’efficientamento energetico.
Cifre che superano largamente anche il giro d’affari sulle nuove costruzioni. La Sicilia, invece, preferisce continuare sulla vecchia strada, producendo ancora importanti quantità di cemento legale e illegale, anziché investire sulla riqualificazione dell’esistente. La responsabilità non va ricercata in un solo fattore, ma c’è un errore di sistema che a vari livelli coinvolge cittadini, imprese, politica, pubblica amministrazione e istituti di credito.
E mentre la Sicilia dorme, altrove la ripresa è già partita.