Tragedie greche, Siracusa capitale culturale del Mediterraneo

SIRACUSA – “Siracusa è stata la capitale del mediterraneo nel V secolo A.C. ed oggi torna ad esserlo con il centenario del Teatro Greco. C’è un intimo collegamento tra Siracusa e le rappresentazioni classiche. Una volta era vanto dei giovani siracusani essere parte del coro delle tragedie o fare anche solo i figuranti. Un rapporto simbiotico che dura nel tempo: anche oggi quando si accenna all’Inda si tocca una sensibilità particolare. Le rappresentazioni classiche sono un evento per l’Italia intera, che recupera una tradizione millenaria che continua a riscuotere interesse ed apprezzamento in tutto il mondo. La cultura, anche quella classica, è vanto identitario, ma anche un volano per l’economia e per lo sviluppo.
 
Le rappresentazioni del teatro all’aperto dedicato alle rappresentazioni classiche di Siracusa sono un evento unico in campo mondiale, un motivo d’orgoglio per tutta l’Italia tanto che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto concedere il suo alto Patronato per il centenario”. Lo afferma il commissario Straordinario dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico Alessandro Giacchetti.
Quella che si apre quest’anno è una stagione più lunga e, in qualche modo, speciale per festeggiare al meglio il secolo dell’istituzione culturale, ambasciatrice nel mondo dei valori intramontabili del teatro antico che ha saputo mantenere intatta nei millenni tutta la sua forza morale e la sua incredibile attualità.
Primo appuntamento del Centenario è il 16 aprile a Palazzo Greco, storica sede siracusana della Fondazione, con la Cerimonia di apertura delle Feste Classiche dal titolo Vitalità del Mito. Seguirà la Cerimonia del Tedoforo e lo spettacolo Verso Argo al Teatro Greco dedicato a Giusto Monaco, insigne filologo classico, che all’I.N.D.A. dedicò tanti anni di appassionato impegno.
Francesco Scianna (Oreste), Elisabetta Pozzi (Clitemnestra), Paola Gassman (Profetessa),Ugo Pagliai (Apollo), Massimo Venturiello (Agamennone), Andrea Renzi (Egisto), Mariano Rigillo(Araldo In Coeefore/Eumenidi),Giovanna Di Rauso (Cassandra), Mauro Avogadro (Sentinella), Antonello Fassari (Vivacleone), Mita Medici (Elena/Clitemnestra), Lucia Sardo (Ecuba), Massimo Cimaglia (Menelao), e la partecipazione straordinaria di Piera Degli Esposti (nel ruolo di Atena). Sono solo alcuni dei grandi protagonisti dell’attesa Stagione 2014 la, in scena dal 9 maggio al 22 giugno al Teatro Greco, che quest’anno coincide con i festeggiamenti del Centenario 1914-2014.
Per quanto riguarda le mostre ricordiamo l’inaugurazione del 16 aprile alle ore 11 de L’Istituto Nazionale del Dramma Antico: Le origini, la grande intuizione di Mario Tommaso Gargallo, documenti inediti provenienti dagli Archivi della Fondazione INDA, della famiglia Gargallo e del Liceo Artistico Gagini.
Nei mesi di maggio e giugno Vittime e carnefici, costumi di scena e percorsi in città, a cura della Facoltà di Architettura e della Fondazione INDA: una esposizione di costumi di scena nelle sale della Galleria di Palazzo Bellomo ed un percorso espositivo da Ortigia al Parco Archeologico della Neapolis.
Infine, nelle sere delle rappresentazioni, a partire dalle 22, spettacoli e letture nei cortili di Ortigia, con La Cittàinvisibile: La Grecia Ritrovata, Le Siracusane, Lirici Greci, Clitemnestra e le altre.