Finanziamenti in leasing per acquistare un bene? Ecco una breve guida

Quando necessitiamo di un bene che sia un’auto, una casa, un impianto fotovoltaico o anche una barca, uno strumento e così via, e non abbiamo il capitale necessario per acquistarlo, la soluzione a cui ci appoggiamo per poter affrontare la spesa è quella di trovare il miglior prestito.
 
Trovarne uno conveniente non è semplice se non si confrontano le offerte e se non si estende la ricerca anche alle soluzioni che offre il web, come i prestiti online: online, infatti, le proposte sono più convenienti e il costo di gestione e apertura delle pratiche vengono dimezzati dalle banche stesse.
 
Eppure, c’è un altro modo con il quale potremmo ottenere un bene in poco tempo e si chiama “leasing”. Il leasing è un vero e proprio finanziamento ma differisce da quelli tradizionali principalmente per via delle modalità con le quali il richiedente e la banca prendono accordi.
 
Se per esempio vogliamo acquistare un impianto fotovoltaico per la nostra casa ma non abbiamo i soldi per farlo e non abbiamo trovato un prestito che soddisfi le nostre esigenze, possiamo rivolgerci alla banca e chiedere di avere in leasing quell’impianto.
La banca, acquisterà quel bene e ce lo darà dietro il pagamento di un canone mensile per un periodo di tempo stabilito precedentemente nel contratto: allo scadere del contratto, però, il richiedente potrà decidere di riscattare quel bene – e quindi pagare ciò che manca e diventarne proprietario – oppure potrà restituirlo alla banca.
 
Il leasing, quindi, è un’operazione finanziaria a tutti gli effetti che prevede un contratto di pagamento di un soggetto alla banca o all’ente finanziatore che darà disponibilità di un bene per un certo periodo di tempo ed è utile sia per le aziende che per i singoli richiedenti (che in questo caso potranno scegliere la formula del leasing personale).
 
Sicuramente la flessibilità e l’elasticità delle procedure di richiesta e apertura del leasing ne fanno uno strumento vantaggioso rispetto ad altri strumenti di credito più a lungo termine. E i vantaggi non finiscono qui, perché anche dal punto di vista finanziario, operativo e fiscale è possibile trarre benefici.
 
Dal punto di vista finanziario perché il leasing permette di poter finanziare il valore intero del bene, permette di rateizzare l’Iva e di pagare il bene senza anticipi di denaro troppo alti.
Dal punto di vista operativo, è uno strumento vantaggioso perché permette alle imprese di accedere a finanziamenti rapidi e semplici, perché permette di personalizzare il contratto in base alle necessità del singolo richiedente e di stabilirne durata, anticipi, canoni, riscatto e così via.
 
Dal un punto di vista strettamente fiscale, infine, questo permette di dedurre il canone se il bene è funzionale all’attività svolta e inoltre, prevede la possibilità di anticipare la deduzione fiscale soprattutto quando si tratta di leasing immobiliare.
Più tecnicamente, il canone del leasing può essere fisso o indicizzato su rate mensili, bimestrali o trimestrali a seconda dell’esigenza del richiedente; può prevedere anche un anticipo molto ingente che è detto proprio “maxi canone iniziale”.
 
Acquistando un bene in leasing, comunque, è possibile che si riscontrino dei problemi relativi, per esempio, alla violazione del contratto da parte dell’utilizzatore del bene: in questo caso, la società di leasing potrà riappropriarsi del bene istantaneamente. Per altri danni o imprevisti, sarà necessaria un’assicurazione sul bene.